Un’analisi e tre punti di partenza per una Leinì più viva
Leinì ha, ne siamo convinti, enormi potenzialità.
Lavorare per sfruttarle è, o dovrebbe essere, compito dell’Amministrazione.
A oggi, ciò non sta accadendo. Stiamo anzi riscontrando un’involuzione netta.
Non sarebbe corretto affermare che non ci sia alcun tipo di proposta aggregativa; riscontriamo tuttavia in questo senso uno sforzo inferiore a quanto sarebbe auspicabile e comunque richiesto dalla cittadinanza.
Leinì si sta lentamente trasformando in una città dormitorio, in un paese satellite di Torino.
Una situazione che deve fungere da stimolo.
L’assenza di una Pro Loco, le scarse proposte e la diffusa sensazione di una realtà poco dinamica stanno facendo slittare pericolosamente la percezione comune verso un sentimento di abbandono.
I leinicesi escono meno di casa e ciò si ripercuote, come diretta conseguenza, sulla sicurezza.
Non vediamo sufficienti progettualità e coordinamento. Noi vogliamo impegnarci attivamente nella costruzione di una Leinì più dinamica.
Ricostituire la Pro Loco, garantire continuità nel proporre eventi di qualità, valorizzare la nostra comunità con iniziative mirate: i nostri tre punti di partenza per rendere Leinì una città più viva, dinamica e sicura.