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Autore: admin1534

Mauro Caudana

55 anni, sposato
con Romana, tre figli.

Laureato SUISM, fisioterapista con studio privato in Leinì centro. Da sempre impegnato nelle associazioni sportive.

Perché mi candido? “Perché voglio che la mia Leinì investa nello sport e nell’attività fisica: mens sana in corpore sano”.

Cristina Bruno

sposata con Davide, 50 anni, architetto. I miei migliori progetti si chiamano Umberto, Giacomo e Adele.

Perché mi candido? “Perché non mi arrendo e so che cambiare si può”.

Andrea Provana, vincitore della battaglia di Lepanto

Il personaggio più rappresentativo della nostra città è sicuramente Andrea Provana di Leinì, classe 1511. La sua fama si deve soprattutto all’aver comandato, con i gradi di Ammiraglio, la flotta sabauda a Lepanto nel 1571.
Che un personaggio nato, per dirla con Paolo Conte, “in fondo alla campagna” sia stato Ammiraglio di spicco in una delle battaglie navali più note della storia – durante la quale, nonostante una ferita alla testa, continuò caparbiamente a comandare la flotta fino alla vittoria contro gli ottomani – è già un fatto degno di attenzione. Ma non fu l’unico momento di gloria del nostro illustre concittadino, la cui fama è quasi tutta legata, appunto, alle imprese marinaresche. Con lui si può fissare l’origine della marina piemontese, destinata in seguito a raccogliere sotto il suo stendardo tutte quelle della Nazione italiana. Fu nominato Capitano Generale della flotta sabauda e Governatore di Nizza.
Dopo un cursus honorum di primissimo ordine, Andrea Provana di Leinì morì a Nizza nel maggio del 1592. Le sue spoglie, inizialmente deposte a Villafranca Marittima, furono in seguito trasportate nella cappella di famiglia a Frossasco.
I leinicesi sono sempre fieri di ricordare il loro illustre concittadino: noi per primi, dedicandogli queste righe, proviamo a fare la nostra parte. Aggiungiamo ancora una curiosità: nel 1915 fu varato un sommergibile, ora esposto in Viale Marinai d’Italia a Torino, che porta il nome dell’Ammiraglio.