Lettera aperta di Renato Pittalis al Sindaco Gori
Caro Sindaco Gori,
mi stupisce davvero che tu abbia parlato di una comunità che non conosci, di un luogo che non conosci, basandoti su informazioni evidentemente fuorvianti.
Nel video che fai insieme al candidato sindaco del tuo partito, il PD, parli di Leini come di un luogo che ha un avuto “un percorso travagliato” perché ci sono stati “diversi commissariamenti”.
In verità il commissariamento, in seguito allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, è stato uno, 12 anni fa. Uno, non diversi. 12 anni fa.
Mi stupisce anche che tu, da Sindaco, al di là dell’appartenenza che ovviamente induce ad aiutare i candidati del tuo stesso partito, possa in qualche modo sposare la retorica della paura, dell’inquietudine, del proporre la scelta del PD come unica e sola alternativa a un “percorso travagliato”, come lo definisci tu. Proprio qui a Torino, poi, dove un altro percorso che potrei anche io definire travagliato, ben più recente, coinvolge, secondo le notizie dei media, proprio quel partito politico. Proprio qui, a Leini, dove le insinuazioni sui percorsi travagliati, anche di candidati in Consiglio Comunale, vanno e vengono a seconda delle epoche e delle opportunità (elettorali) e chi prima veniva considerato uno spauracchio da biasimare ora è un comodo alleato, o un alleato di comodo, almeno fino alle elezioni. Non sai di cosa parlo? Lo immagino, perché la realtà di Leini forse è un po’ diversa da come te l’hanno raccontata.
Io sono leinicese dalla nascita, sono fiero e orgoglioso di essere leinicese, e vado a testa alta come leinicese, come sindaco, come Presidente dell’Unione dei Comuni, come vicepresidente di Avviso Pubblico, a raccontare che cosa è Leini oggi, non 12 anni fa. Ed è un luogo in cui impariamo dal passato, ma guardiamo al futuro: chi parla del passato, chi fa campagna elettorale sulle paure delle persone, sul timore di “percorsi travagliati”, è chi non ha nulla da dire sul futuro. E non sono io. Io chiedo il voto ai miei concittadini sulla base di un progetto, di una visione, di speranza, non sulla paura.
Ti auguro il meglio per te e per il tuo comune, la meravigliosa Bergamo, in cui ho avuto l’onore e il piacere di prendere parte a un grande convegno ANCI, il primo dopo la pandemia.
Prendendo spunto da una tua divertente reazione a un parcheggio “travagliato”, mi chiedo: dove parcheggia Gori? Evidentemente non a Leini, perché non la conosci per nulla.
A presto.
Renato Pittalis
Sindaco (fiero) di Leini